Verona (IT), Milano Triennale (IT), Milano Brera (IT),
2011
Il soggetto “Abito-Scultura” acquista maggior forza nel trasformarsi in “Abito-Cultura”, in riferimento ai molti minuscoli libri che lo addobbano.
Si vuole stimolare riflessioni sulla sostenibilità del libro, del suo recupero, del suo riutilizzo, intendendo che il libro è l’oggetto che più tipicamente rappresenta il concetto di cultura.
Abbiamo inteso dare al libro anche un valore estetico, e in particolare abbinandolo a un oggetto di moda, un vestito.
Il rigore delle geometrie dei pannelli che compongono il vestito viene spezzato da decorazioni: l’invenzione sta nell’aver sostituito le decorazioni floreali con minuscoli libri che evocano con forza la plissettatura degli abiti del maestro Capucci.
Rigore, geometrie e tinte ricevono stimoli dall’arte nipponica.
Il progetto realizzato
Il progetto della scultura prende ispirazione principalmente dagli abiti del maestro Roberto Capucci. Sottigliezza, resistenza e duttilità del materiale tessile e metallico evocano gli abiti da combattimento del guerriero giapponese, libero nei movimenti e consistente nella difesa.

Libreria Nazionale Braidense
Il soggetto “Abito-Scultura” acquista maggior forza nel trasformarsi in “Abito-Cultura”, in riferimento ai molti minuscoli libri che lo addobbano.

Una passeggiata in Galleria, a Milano
La libreria più vecchia e storica di Milano è stata la cornice più esaltante per questa scultura mobile.
Camminare in Galleria nell'orario pomeridiano di maggior flusso di visitatori ha permesso di capire quanto l'opera sia riuscita ed apprezzata.
I libri raccontano
200 piccoli libri scolpiti a mano, uno ad uno, raccontano le storie scritte nelle pagine e le storie di chi li ha posseduti.

Dettagli
Si tratta di una installazione mobile, un abito-scultura composto da sette pezzi separati, realizzati su differenti medium tessili.
L’abito è stato realizzato utilizzando diverse tecniche sperimentali: i tessuti sono stati trattati chimicamente, termicamente, ed elaborati con tecniche della fiber art. Sono state impiegate inclusioni di metallo, plastica e carta.