FIBERART ITALIANA – PIONIERI

Edito da ArteMorbida, è uscito qualche settimana fa FIBER ART ITALIANA: I PIONIERI il saggio di Renata Pompas che racconta e ricostruisce – in poco meno di 300 pagine – nascita ed evoluzione dei linguaggi riconducibili al tessile nell’ambito dell’arte italiana. Partendo dalla definizione e dalle caratteristiche che classificano artisti/e e opere appartenenti a questa corrente, l’autrice disegna una mappatura nazionale, esplorando le dinamiche che hanno segnato l’inizio della sperimentazione delle tecniche e dei materiali tessili nell’ambito artistico. Procede poi con una certosina ricognizione delle/gli artiste/i che hanno utilizzato questo medium traghettandone il passaggio dall’artigianato alle arti visive, pioniere/i che molto prima che la fiber art ottenesse un vero riconoscimento come espressione dell’arte, hanno osato portare il filo e la tessilità in un territorio nuovo. Sessantuno profili che illustrano poetica, biografia e opere di altrettanti artisti/e di prima e seconda generazione, italiani/e o attivi sul territorio nazionale, da Maria Lai a Mirella Bentivoglio, Paola Besana, Renzo Carrara, Gina Morandini, Anna Moro-Lin, Martha Nieuwenhuijs, Marialuisa Sponga e, ancora, Attiliana Argentieri, Eva Basile, Silvia Beccaria, Vito Capone, Kela Cremaschi, Anna Esposito, DAMSS, Federica Luzzi, Gisella Meo, Lydia Predominato, Valeria Scuteri, Franca Sonnino, Tiziana Tateo, Mimmo Totaro – solo per citarne alcuni.*