15/08/2019
....Eccezionali e gigantesche sono le opere italiane in Arte Tessile realizzate dai DAMSS di Daniela Arnoldi e Marco Sarzi-Sartori, venuti da Milano ad esporre in un’ala di un enorme spazio a loro dedicato, tre componimenti tessili ognuna di 10,5 metri di lunghezza e 4 metri di altezza, ognuna rappresentante una città italiana e la loro futristica visione “come immaginiamo saranno queste città tra 1000 anni” ci dice Daniela.
1) Milano,parla “dell’inquinamento atmosferico” avvolta in una coltre di nubi di fumi inquinanti e colori grigi e sfumature forti. “Ispirati dal film Blade Runner di Ridley Scott” confida Daniela Arnoldi.
2) Venezia e i “cambiamenti climatici” che in un’ onirica visione viene sollevata da un terremoto e prosciugata in parte dalle acque. Dove un vulcano emerso diventa la base dove si salvano i suoi monumenti famosi, riprodotti in arte tessile, avvolti da colori marini e terre sommerse.
3) E infine Roma, “il tema della migrazione”. La sua civiltà e i suoi monumenti simbolo come il Colosseo, i Fori Imperiali, San Pietro, trasferite e riposizionate in un caos primordiale ,su un nuovo pianeta di recente scoperta, “ in una Roma pianeta”.
Daniela conclude spiegando la scelta di fare opere in tessuto gigantesche, “essendo io un ingegnere e Marco un architetto, abbiamo deciso di costruire opere in grande”.
Uno spettacolo di tecnica e colori che é diventata l’attrazione dell’evento nella quattro giorni Alsaziana, con centinaia di ammiratori ed esperti. Ancora una volta l’Italia esce da protagonista in positivo con l’estro e la fantasia nell’arte in qualsiasi forma.
Francesco Mind Fiorentino PASSA PAROLA MAGAZINE