Specchio infranto di un presente che non sa guardarsi, il “Convivio” del DAMSS appare nel suo andamento longitudinale (m. 30 x m. 2,5) come una ideale linea dell’orizzonte e, in quanto tale, un esplicito invito all’avvicinamento, alla scoperta di ciò che appare lontano.
Il viaggio è breve, ma già al primo sguardo, quello che immaginavamo logico, naturale e, forse, luogo di speranza, si presenta in un paesaggio incomprensibile: un susseguirsi di scene slegate tra loro che compongono un caleidoscopico insieme; misterioso labirinto dove è impossibile smarrirsi, così come trovare una via d’uscita.

“Convivio” presents itself as a vibrant tapestry, measuring 30 meters by 2.50, weaving an allegorical narrative of common life in 2022. This textile work draws inspiration from the symbolism of a banquet, delivering a powerful message of unity and coexistence—a message that has gained unprecedented relevance in the era of the recent global pandemic.
In a world increasingly dominated by digital communication and the loneliness induced by the pandemic, “Convivio” reaffirms the positive message we have conveyed before.

Convivio, 2022

arazzo, seta, cotone, tessuti sintetici, 2,5 x 30 m

Torna a tutte le opere