Inferno 3000, 2021
arazzo, seta, cotone, tessuti sintetici, 4 x 12 m
La parola INFERNO porta con sé il germe della COLPA. Quell’errore che nasce con il PECCATO ORIGINALE seguendo la strada di Caino giunge a noi nel suo epilogo. “Inferno 3000” è un grande arazzo dai colori infuocati, un TESTAMENTO UNIVERSALE dove la parola FINE trova forza in una tecnologia evoluta la quale, invece di soccorrere l’uomo, ne accelera la sua dissoluzione.
Il fungo atomico di Hiroshima, le camere a gas di Auschwitz, la nostra presunta ricchezza che brucia nelle ciminiere di un grande complesso industriale, l’impeccabile regia nella distruzione delle Torri Gemelle sono alcune delle numerose immagini che ci inebriano e ci avvolgono nelle fiamme dell’ultima foresta.
The word “INFERNO” carries with it the seed of GUILT. That error born with the ORIGINAL SIN, following Cain’s path, reaches us in its epilogue. “Inferno 3000” is a grand tapestry with fiery colors, a UNIVERSAL TESTAMENT where the word “END” gains strength in an advanced technology that, instead of aiding humanity, accelerates its dissolution. The atomic mushroom of Hiroshima, the gas chambers of Auschwitz, our presumed wealth burning in the chimneys of a large industrial complex, and the impeccable direction in the destruction of the Twin Towers are some of the numerous images that intoxicate and engulf us in the flames of the last forest.
